QRstories per giocare nel week-end
Alberto Manzi amava fare degli scarabocchi per sfidare i bambini a tirarne fuori, con il disegno, qualcosa di sensato.
Gianni Rodari proponeva l’insalata di storie.
Bruno Munari avrebbe chiesto “cosa ti viene in mente?”
Mettiamoli insieme e proviamo a proporre una esplorazione tra tecnologia e narrazione.
Partiamo da alcuni QR Code per scoprire quali scritture possiamo nasconderci dentro.
In classe, li abbiamo stampati per gli studenti che in piccolo gruppo hanno provato ad aprirli (qui trovate il pdf).
Se leggi questa pagina da un computer, puoi inquadrare uno dei QR Code con la fotocamera del tuo cellulare:
Se invece ci stai leggendo con un tablet o un cellulare puoi semplicemente cliccare su questi link:
Una volta aperta l’immagine, appoggiate il cellulare/tablet su un foglio o su un quaderno: osservate bene i bordi, tutte le linee che finiscono possono essere proseguite sul foglio, con un colore. Come in questi esempi:
Ogni QR Code nasconde il dettaglio di una illustrazione di Walid Taher, artista egiziano.
I bambini possono finire l’opera occupando lo spazio sul foglio e creando una relazione tra immagine digitale e analogica.
Cosa succede nell’illustrazione? Possiamo raccontare una storia? Immaginiamo di essere a pag. 42 di un libro e ci troviamo questa illustrazione: cosa ci suggerisce a livello narrativo?
Se i bambini non si stancano potranno disegnare usando anche gli altri QRcode. SarĂ interessante vedere come ogni bambino e bambina li ha interpretati in modo diverso, osservare come dallo stesso dettaglio digitale siano nate illustrazioni e storie diverse.
Possiamo metterle insieme? Possiamo trovare un filo conduttore?
Potete anche realizzare voi dei QR Code con delle immagini parziali usando, ad esempio, il sito it.qr-code-generator.com
L’itinerario didattico completo sperimentato nelle scuole lo trovi a pagina 142 di Un toolkit per progettare e realizzare Atelier digitali
Questa risorsa è disponibile anche in versione PDF scaricabile.