Tupiriglio, come sostiene l’autore stesso, rappresenta l’insieme di tutti quei bambini tanto incontrati nelle tradizioni popolari di ogni paese e concretizza l’ingenuità e la bontà infantile che spesso vengono prese per stupidità da parte degli adulti. Sono adulti che spesso non sanno che per comunicare con un bambino bisogna utilizzare altri codici linguistici e che l’esperienza sarà per lui una buona consigliera. Tupiriglio è una storiella per tutti, bambini e adulti, perché tutti noi, nonostante l’età, abbiamo bisogno di un pò di fantasia e di sorridere chiudendoci in un mondo magico per qualche momento durante giornate a volte “noiose”…
Di seguito trovate i capitoli del libro letti da Giulia Manzi.